14 dicembre 2019

Animatema: una famiglia…per le famiglie

L'esperienza di alcuni giovani della nostra diocesi al progetto nazionale di Animatema di famiglia (6-8 dicembre 2019)

Per il secondo anno consecutivo, l’Ufficio di Pastorale Familiare della diocesi di Taranto ha offerto ad un gruppo di giovani animatori parrocchiali la possibilità di intraprendere un cammino di formazione tutto particolare, studiato per le famiglie. Affascinati dal racconto dell’esperienza vissuta da due di noi e, in qualità di educatori ACR e Scout della Parrocchia Santa Famiglia di Taranto, abbiamo accolto con gioia l’opportunità di prendere parte al corso annuale di formazione per animatori di famiglie del progetto Animatema.

Animatema di famiglia è un itinerario educativo che da circa un decennio viene proposto dall’Ufficio Nazionale di Pastorale per la Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana: esso ha come scopo il coinvolgimento di bambini e ragazzi in un percorso parallelo a quello dei genitori che partecipano in contemporanea a convegni, laboratori o master. Si snoda come una sorta di convegno “nel convegno”, un filo invisibile che unisce genitori e figli alla scoperta della bellezza dell’essere famiglia oggi. Si tratta di un progetto che è nato dal desiderio di esplorare, attraverso un percorso differenziato per fasce di età, la bellezza della Sacra Scrittura, riconosciuta come la strada della felicità che promuove l’accoglienza e la condivisione familiare.

Il weekend scorso (6-8 dicembre) abbiamo intrapreso quest’avventura in quel di Roma. Un’avventura al gusto di “novità” per Davide e Gabriele, che si affacciavano per la prima volta a questa esperienza e che, invece, profumava di dolce ed entusiasmante ricordo per Chiara e Giulia che partecipavano al percorso formativo per il secondo anno consecutivo. Il corso di formazione si è svolto a Roma a Casa San Bernardo. Sin dai primi momenti si è respirata aria di fraternità, accoglienza e allegria, nonostante il numero dei partecipanti, ben 60 animatori provenienti da varie associazioni e da tutte le regioni di Italia.

L’apertura è stata affidata a don Mario Diana, Assistente Nazionale del Movimento degli Studenti di Azione Cattolica, che ha proposto un percorso guidato di Itinerari di santità per adolescenti. La sua catechesi, basata sul versetto del Vangelo di Giovanni «che siano una cosa sola perché il mondo creda» (cf. Gv 17,21), è stata una vera e propria esaltazione dell’incantevole intraprendenza degli adolescenti che, con il sostegno degli adulti, cercano il proprio posto nel mondo. Vivendo quella fase della vita che li porta a passare dalla domanda “Chi sono?” alla domanda “Per chi sono?”, i giovani fanno chiarezza sul progetto di santità a cui sono chiamati. Per compiere questo cammino non c’è bisogno di diventare supereroi, ma semplicemente vivere la normalità della vita quotidiana, imparando giorno dopo giorno a fare spazio ai valori della fraternità, della prossimità e della gratitudine.

Molto stimolante e coinvolgente la relazione sul tema Educare alla fraternità in famiglia e nella chiesa offerta da una giovane coppia, una psicologa ed un educatore.  Il loro intervento ha avuto come perno centrale il versetto degli Atti degli Apostoli «un cuor solo e un’anima sola» (At 4,34). Roberta e Diego Burrata si sono raccontati in maniera simpatica e molto accattivante, rendendoci partecipi del loro vissuto familiare: abbiamo potuto sperimentare in prima persona, attraverso la loro testimonianza e varie attività proposte, difficoltà, sfide e bellezza dell’essere famiglia oggi; abbiamo avuto la possibilità di metterci in gioco, di entrare in relazione profonda con nostri coetanei di cui qualche ora prima non conoscevamo nemmeno il nome e abbiamo potuto assaporare quella bella voglia di stare insieme che sa di Famiglia.

Interessante ed entusiasmante è stato entrare nel vivo del progetto di Animatema, simulando una vera e propria programmazione di convegno per le famiglie. Dopo la catechesi e la Lectio Divina su un brano del Vangelo di Matteo (Mt 19,1-12) tenuta dal direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia, Padre Marco Vianelli, e qualche delucidazione sul metodo caratterizzante di questo progetto, abbiamo avuto la possibilità di “mettere le mani in pasta” ed essere protagonisti nella programmazione di attività per ragazzi, suddivisi in fasce d’età, sotto la guida di animatori con esperienza pregressa in Animatema. La parola chiave delle nostre attività è stata “costruiamo ponti e accorciamo le distanze” ed è per questo motivo che è stato anche appassionante cimentarsi in attività laboratoriali manuali e di narrativa per bambini con due esperti del settore (Davide Coralli e Cosetta Zanotti).

Insomma, sono stati numerosi i momenti di formazione, di riflessione personale, di condivisione, di confronto e di convivialità. Nel giro di pochi giorni abbiamo stretto legami con persone provenienti da tutta Italia attraverso quella spontaneità e allegria tipica dello stare in famiglia. Animatema è una famiglia che scommette sulle famiglie. Un’esperienza forte e indimenticabile che offre l’opportunità di aprire nuovi orizzonti, di riflettere sul dono della famiglia e sul ruolo importante degli educatori nella vita dei ragazzi di ogni età.

Animatema è costruire ponti, stringere relazioni autentiche, accorciare le distanze per vivere la famiglia in tutte le sue sfaccettature. Ci auguriamo che anche altri giovani possano vivere questo tipo di esperienza personale e comunitaria, per mettere a disposizione della nostra Diocesi quell’energia positiva e quelle competenze che Animatema è capace di trasmettere.